borraccia allenamento outdoor

5 consigli e idee per allenarsi all’aria aperta

Allenarsi all’aria aperta è una delle attività più importanti che si possano praticare, non solamente dal punto di vista fisico. I benefici sulla riduzione dello stress e il raggiungimento di un ottimale benessere psicofisico sono notevoli. Se a questo aggiungiamo la necessità, sempre maggiore, di prendersi cura del proprio organismo (non solo per una questione estetica) è doveroso organizzarsi per allenarsi all’aria aperta.

Ma perché proprio all’aperto? L’allenamento è un tipo di attività che può essere svolto sia in palestra che tra le mura domestiche, ma avere l’opportunità di farlo in giardino o al parco è un valore aggiunto di non poco conto. Sia per il tipo di esercizi e allenamenti che si possono fare (basti pensare alla corsa), ma anche per godere di tutti i vantaggi tipici di questo ambiente. I principali sono quelli di una migliore qualità dell’aria, ma anche quelli emotivi legati alla possibilità di uscire di casa e di vedere un panorama verde e variegato, non sono da sottovalutare.

Come per tutte le attività fisiche anche per allenarsi all’aria aperta è necessario organizzarsi. Per non iniziare accompagnati solo dall’entusiasmo e abbandonare non appena questo finisce, vediamo una serie di consigli utili su come, quando e quanto allenarsi all’aria aperta.

Come, quando e quanto allenarsi all’aria aperta

Primo consiglio: strumenti e accessori

Borraccia in acciaio inox personalizzabile

Ogni allenamento richiede il tipo di attrezzatura adeguata. Pesi, bilancieri, elastici, corda, eccetera. Ma per tutti gli esercizi all’aria aperta è fondamentale dotarsi di un accessorio più importante di quanto si possa pensare: la borraccia termica. Più del tappetino, più dell’asciugamano e più di qualsiasi altro articolo, poter contare su una bevanda, fresca o energetica, è l’elemento essenziale per la riuscita di ogni buon allenamento. La borraccia in acciaio inox è da preferire alle bottigliette di plastica per diversi motivi. Innanzitutto ecologici, riducendo la produzione di rifiuti, ma anche qualitativi, avendo una bevanda sempre a temperatura e dal sapore inalterato.

Secondo consiglio: l’abbigliamento

Così come si prepara la borsa per la palestra, è importantissimo valutare il corretto abbigliamento per allenarsi all’aria aperta. Molto dipende dal clima e dalle temperature, ma anche dal tipo di allenamento. Di sicuro non va mai dimenticato come l’efficienza degli esercizi, anche quelli più semplici che compongono un allenamento amatoriale, sia legata anche al tipo di abbigliamento. Da ciò che indossiamo dipende la respirazione, la sudorazione, la postura e la sicurezza dell’allenamento. Dalla maglietta ai pantaloni, passando per le scarpe, è utile non sottovalutare questo aspetto e dare importanza al tempo che si dedica all’allenamento.

Terzo consiglio: il tipo di esercizi

Qui si entra in un ampio settore, dove esistono centinaia di allenamenti per tutte le esigenze. Dagli esercizi per perdere peso a quelli per tonificare i muscoli, da quelli per principianti a quelli più intensi, da quelli completi a quelli localizzati per una specifica parte del corpo, c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Come fare, allora? Il consiglio è quello di non strafare e di capire innanzitutto quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. In funzione di quelli e della propria condizione fisica e atletica, si scelgono gli esercizi che danno più garanzie per raggiungere quel risultato.

Quarto consiglio: la frequenza

L’altro grande quesito di ogni allenamento è quello relativo alla frequenza. Allenarsi tutti i giorni o solo un paio di volte a settimana? E se salto un giorno che succede? Allenarsi all’aria aperta deve essere innanzitutto un toccasana e non un ulteriore motivo di stress. Il consiglio in questi casi è quello di organizzarsi e di procedere gradualmente. Un buon programma di allenamento che preveda non solo il numero di allenamenti e la quantità di serie e ripetute, ma che sia strutturato anche sui giorni di riposo. Perché per ottenere risultati importanti è fondamentale anche permettere al fisico di riposarsi e assimilare l’allenamento fatto. Ed è poi utile partire con calma, acquisire certi ritmi e movimenti e poi, solo dopo, aumentare l’intensità e salire di livello. Per evitare di partire volendo fare tanto e non riuscire a fare niente, esponendosi anche al rischio di infortuni muscolari.

Quinto consiglio: idratazione e alimentazione

Infine l’ultimo consiglio per allenarsi all’aria aperta è quello relativo all’alimentazione. Così come abbiamo visto per l’idratazione e l’importanza di avere una borraccia termica, è fondamentale anche considerare l’apporto energetico giornaliero. Da ciò che mangiamo dipendono molte cose della nostra vita e anche e soprattutto in un programma di allenamento vanno organizzati i pasti. Sia per quel che riguarda il numero e la frequenza che la quantità e la tipologia di cibi da assumere. Anche in questo caso vale la regola di organizzarsi e fare un programma che si occupi anche dell’alimentazione, per strutturare una strategia completa e vincente finalizzata al proprio benessere fisico e mentale.

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Categoria: Idee regalo

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