Il matrimonio è ancora oggi un evento dalla grande rilevanza sociale e familiare, tanto da essere oggetto di attenzioni decisamente costose. Sì, organizzare un matrimonio non è certo un investimento economico, se si considera tutti gli elementi che compongono questa festa. Dalla cerimonia al ricevimento, passando per gli abiti degli sposi, gli inviti, le bomboniere e i vari allestimenti.
Anzi, molto spesso l’aspetto economico di un matrimonio è il grande ostacolo che impedisce a molte coppie di sposarsi. Tra il desiderio di fare una festa che non sfiguri con quelle di amici e parenti e le pressioni familiari, diventa difficile far quadrare i conti. Anche perché, pur animati da tante buone intenzioni, organizzare un matrimonio è una continua fonte di spesa.
Eppure fondamento delle nozze, anche del loro festeggiamento, non è quanto si è speso, ma l’amore che anima i due futuri coniugi e l’impegno speso perché quella giornata sia un vero momento di festa. Per renderla tale non serve spendere tanto, anzi! Molte volte più si spende con la volontà di ostentare più si ottiene l’effetto contrario: un matrimonio sfarzoso e anonimo che non ha presa sui sentimenti degli invitati.
5 consigli per organizzare un matrimonio economico
Il matrimonio economico, quindi, non è una corsa al risparmio alla ricerca di soluzioni sciatte e di poco valore, ma un orientamento tale da valorizzare le cose che contano davvero. Scopriamo quali sono con questi 5 consigli essenziali, per un matrimonio che faccia felici gli sposi, gli invitati e le finanze di chi lo ha organizzato.
1 – Inviti e partecipazioni
Insieme alla scelta della location (e i due elementi vanno di pari passo) il numero degli invitati è quello che pesa di più sull’organizzazione di un matrimonio economico. Invece di ridurre il numero degli invitati, che potrebbe essere spiacevole, meglio trovare soluzioni poco costose (ma pratiche e belle) per risparmiare sull’invio degli inviti e delle partecipazioni. Una soluzione, una volta scelta la data, può essere quella di spedire insieme il save the date con l’invito vero e proprio. Invece di farsi stampare gli inviti e le partecipazioni da un grafico, con tutti i costi che questo richiede, ci si può organizzare munendosi di timbro a secco e acquistare online risme di carta dedicate, sulle quali preparare gli inviti da consegnare.
2 – Gli allestimenti
Va detto chiaramente: per gli allestimenti delle nozze si possono spendere cifre impensabili. Dai fiori alle decorazioni, dai copri sedie ai centrotavola, passando per le composizioni floreali ai nastrini posti in ogni dove, ci vuole davvero poco a far lievitare i conti. Meglio andare all’essenziale, scegliendo pochi ma significativi elementi (come il cake topper) e così risparmiare sul costo finale.
3 – Il periodo delle nozze
Un consiglio utile per spendere meno è quello di valutare diversi periodi dell’anno. Se tradizionalmente ci si sposa da aprile a settembre anche per ragioni climatiche e di facilità di spostamento degli invitati, non è detto che da ottobre a marzo il matrimonio sia meno bello, anzi. Dal punto di vista ambientale si possono ottenere giornate cromaticamente meravigliose, ma soprattutto prezzi più bassi per quel che riguarda la location e il compenso dei vari professionisti (fotografo, fiorista, eccetera) che lavorerebbero in un periodo di bassa stagione e, quindi, a un prezzo più basso.
4 – Le bomboniere
Con tutto il rispetto, le bomboniere sono spesso una voce superflua nel bilancio dell’organizzazione di un matrimonio. Non per la bellezza dell’oggetto, ma per la sua utilità. Se in passato era molto gradito avere delle bomboniere da conservare in vetrina, oggi la tendenza è cambiata a tal punto che questi regali, per chi li riceve, sono più un fastidio che qualcosa di gradito. Ecco allora che si può risparmiare molto scegliendo degli accessori personalizzati semplici, ma dal grande valore simbolico ed emotivo. La bomboniera, anche se non del tutto fondamentale, deve essere un piccolo ricordo, un pensiero, un segno di gratitudine per esserci stati. E come tale va gestito anche dal punto di vista economico.
5 – Lista di nozze
L’ultimo consiglio può apparire poco elegante ma è molto utile. Non va visto nell’ottica di rientrare delle spese sostenute, ma di evitare degli sprechi. Salvo casi particolari, ha ancora senso preparare una lista di nozze? Spesso ci si sposa vivendo già in una casa nuova, quindi stoviglie, accessori da cucina e biancheria ci sono; riceverne altri in dono sarebbe superfluo, quindi uno spreco. Meglio convertire questi doni in denaro, per sostenere le necessità della nuova famiglia. Andando sul pratico si può indicare l’IBAN del conto corrente degli sposi all’interno della partecipazione o prevedere una scatola nella quel inserire, il giorno del matrimonio, le buste con il regalo. In questo modo si sollevano gli invitati dal faticoso compito di pensare un regalo utile e non banale e si aiutano gli sposi ad affrontare le spese che da quel momento in poi dovranno sostenere insieme. Contribuendo anche a rendere il matrimonio il più economico possibile.