Uno degli eventi più significativi della festa di nozze è quello del taglio della torta. È un po’ come il culmine solenne di tutti i riti e i momenti che si ripetono nel giorno del matrimonio. C’è un elemento che rende le torte di nozze diverse le une dalle altre. No, non sono gli ingredienti e nemmeno l’altezza della torta, ma è il cosiddetto cake topper. Parliamo delle statuine che si mettono sulla sommità della torta e che rappresentano uno dei simboli più curiosi di tutto il matrimonio.
Il cake topper può essere la classica statuina con le sagome, così come la versione con il nome degli sposi. Ma anche quelle più simpatiche e innovative frutto della fantasia degli sposi, ma anche del loro wedding planner. Sì, perché sono davvero tante le possibilità che si possono cogliere per decorare la torta di matrimonio ed è doveroso che i futuri sposi ne siano a conoscenza.
Per capire il senso, il valore e la bellezza dei cake topper è utile risalire alla loro origine e a come nel corso dei secoli questa tradizione sia rimasta immutata, pur cambiando di volta in volta.
La storia delle torte nuziali e delle statuine
Il matrimonio è un momento solenne per tantissime culture ed è rimasto tale nel corso della storia. Al di là del tipo di rito che si decide di celebrare, le nozze rappresentano una fase di passaggio molto importante e significativo per l’intera società. Per questo è un giorno di festa e per questo lo si festeggia anche con il meglio della gastronomia. Le torte, quindi, sono l’effetto principale della festa, in quanto i dolci sono da sempre il simbolo dei momenti di gioia.
Anche in base al tipo di ingredienti a disposizione fin dall’antichità era tradizione festeggiare il matrimonio con la preparazione di una torta. L’uso di realizzarla a più piani sembra essere di origine medioevale e questo modo di realizzare le torte rappresentava l’augurio di abbondanza per la nuova famiglia.
Secondo la leggenda l’uso dei cake topper nacque all’inizio del Novecento. L’idea venne a un padre di una sposa che, con la realizzazione di queste statuine, volle rappresentare l’amore della figlia per il futuro marito. La realtà è che l’uso dei cake topper è di qualche decennio precedente. I documenti, infatti, raccontano come i primissimi cake topper di gesso e resina, risalgano al periodo intorno al 1890.
Quell’intuizione ebbe un successo talmente enorme che nel giro di pochissimo tempo i cake topper vennero commercializzati. I primissimi modelli erano realizzati in legno, carta e vetro. Successivamente vennero prodotti anche articoli di cera e celluloide. Oltre al materiale impiegato, quello che inizialmente era una novità divenne nel giro di pochi decenni un elemento caratteristico di ogni matrimonio. Tanto che ogni coppia lo voleva sulla propria torta nuziale.
Inizialmente i cake topper raffiguravano gli sposi mano nella mano, ma ben presto furono introdotte delle diverse versioni. Colombe, cupidi, angeli o statuette, l’importante è che rappresentassero l’amore. A partire dagli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento si diffuse l’uso di versioni personalizzate di cake topper, ognuna rispondente alle caratteristiche degli sposi.
L’arte dei cake designer
La torta di nozze non è solamente un dolce da servire e gustare. Essa infatti rientra tra gli elementi da personalizzare per il matrimonio. Anche per l’importanza scenica è doveroso dedicarvi un’attenzione adeguata. Ecco il ruolo dei cake designer, degli artisti capaci di creare dei veri e propri capolavori.
I cake design innanzitutto raccolgono le informazioni sugli sposi, i loro desideri e pensieri per poi convertirli nella meraviglia della torta di nozze. Non solo gli ingredienti, ma anche i dettagli e i particolari di una torta che non è solo un dolce, ma la sintesi di una storia meravigliosa: quella della volontà di due persone di rendere il loro amore eterno.